Descrizione
Nella regione Piemonte del Nord Italia, la città di Asti e alcune province circostanti producono lo spumante più famoso d’Italia, il Moscato d’Asti. Questi vini sono famosi in tutto il mondo per la loro delicata dolcezza e carbonatazione, che li rende immensamente avvicinabili e infinitamente godibili.
Il vero Moscato d’Asti non va confuso con l’Asti Spumante di poco inferiore. Contiene aromi deliziosamente pungenti di pesche bianche, fiori bianchi freschi e agrumi luminosi.
Zona di coltivazione: Gala.
Altitudine: 400 m.s.l.m.
Esposizione: sud.
Anno d’impianto: 1960.
Metodo di coltivazione: Guyot.
Resa media: 90 q.li/ha.
Alcol: 5% vol. (complessivo 13,00% vol.).
Zucchero: 120 g/l.
Acidità totale: 6.70 g/l.
Metodo di vinificazione: l’uva viene raccolta a metà settembre, pigiata e pressata il mosto fiore viene immediatamente chiarificato, filtrato e raffreddato ad una temperatura di 0°C con circa 1% di alcol svolto. Dopo circa un mese dalla raccolta il vino e pronto per la presa di spuma in autoclave per ottenere una pressione di circa 2,5 atm e un grado alcolico di 5,5% vol. La messa in bottiglia è preceduta da filtrazione sterile. Ad inizio novembre il vino e pronto per il consumo.
Colore: giallo dorato intenso.
Profumo: intenso, di frutta fresca, fresco.
Sapore: dolce, pieno, buona struttura.
Temperatura di servizio: 8-10°C.